Ogni martedì dalle 15 alle 19 il numero verde AIL 800 22 65 24 offre consulenze gratuite con esperti nel campo dei diritti del lavoro e delle agevolazioni sociali. Il counseling in questa materia ha un ruolo fondamentale per AIL perché informare pazienti e caregiver su questi temi significa porre le basi per la consapevolezza e per le pari opportunità. Gli esperti che rispondono ai quesiti ci spiegano perché questo servizio è importante e quali sono le domande più comuni cui rispondono.
Avv. Raffaella Calafiore, esperta di diritto previdenziale e assistenziale, civile e societario“In molti casi, i pazienti e i familiari che li assistono incontrano serie difficoltà ad acquisire informazioni sui loro diritti e sulle agevolazioni, dovendo orientarsi in un ginepraio di norme, circolari e informazioni spesso fuorvianti o poco chiare che circolano in internet. Offrire consulenza può rivelarsi particolarmente utile, soprattutto nella prima fase della malattia, nella quale viene posta la diagnosi e inizia il percorso terapeutico.I dubbi più frequenti riguardano le agevolazioni lavorative, le prestazioni assistenziali e previdenziali, incluso l’aumento delle pensioni di invalidità, i presupposti per poter usufruire delle agevolazioni per l’acquisto dell’auto, nonché l’iter da seguire per chiedere il riconoscimento dello stato di invalidità e di handicap”.
Dott. Carlo Giacobini – esperto dii disabilità e politiche sociali e sociosanitarie“Una buona consulenza in questo settore consente alle persone che vi accedono non solo di comprendere al meglio i loro specifici diritti, ma anche di orientarsi per poterli ottenere nel modo più agevole possibile, superando anche qualche “fraintendimento” con la Pubblica Amministrazione.I Picchi di richieste derivano dalle novità legislative o magari dall’enfasi attribuite dai media a questa o a quella ipotesi normativa. Inoltre, particolarmente frequenti sono i quesiti relativi alle provvidenze assistenziali, dal riconoscimento dell’invalidità, alla conservazione del posto di lavoro e al possibile prepensionamento.”
LO SPORTELLO SOCIALE È ANCHE ONLINE.
CLICCA QUI PER COMPILARE IL FORM