In sede di denuncia dei redditi (Modello 730/Unico) oltre alle deduzioni e detrazioni per spese sostenute – ad esempio le spese sanitarie – il contribuente può detrarre una cifra fissa (forfettaria) per familiari a carico.
Anche in questo caso la presenza di un figlio con disabilità incide in termini di maggior favore su questa detrazione forfettaria.
Gli importi previsti per le detrazioni sono teorici; infatti diminuiscono progressivamente con l’aumentare del reddito complessivo del contribuente, fino ad annullarsi quando detto reddito arriva a 95.000 euro per le detrazioni dei figli e a 80.000 euro per quelle del coniuge e degli altri familiari a carico.
A seconda della situazione reddituale del contribuente le detrazioni per carichi di famiglia possono spettare per intero, solo in parte o non spettare. Le detrazioni teoriche sono di
– 950 euro per ciascun figlio a carico (sopra i 21 anni);
– 750 euro per ciascun familiare a carico;
– 800-690 per coniuge a carico
L’introduzione dell’assegno unico e universale ha comportato la restrizione delle detrazioni forfettarie che precedentemente erano previste, incluse le maggiorazioni per i figli con disabilità. Sono state soppresse le detrazioni forfettarie per i figli di età inferiore ai 21 anni. Per quelli di età superiore ai 21 anni, anche disabili, l’attuale detrazione è di massimo 950 euro per ciascun figlio a carico.
Detrazioni per il coniuge: per il coniuge a carico la detrazione prevista è in 800 euro. Non sono previste maggiorazioni nel caso in cui il coniuge sia una persona con disabilità.
Detrazione per altri familiari a carico: per gli altri familiari a carico la detrazione massima è pari a 750 euro. Non sono previste maggiorazioni nel caso in cui il familiare sia una persona con disabilità.